Espressionismo

L'Espressionismo è un movimento artistico apparso all'inizio del XX secolo, che tendeva a interpretare la realtà secondo la soggettività dell'artista, al fine di suscitare una reazione emotiva nello spettatore.
È un movimento che, sebbene abbia coinvolto quasi interamente l'Europa del Nord, è principalmente rappresentato in Germania, dove gli artisti sono stati particolarmente influenzati dalle crisi successive (Guerra del 1870, Rivoluzione industriale tardiva, Prima guerra mondiale, sconfitta e Trattato di Versailles, crisi economica e presa di potere di Hitler) e avevano una visione molto pessimistica del futuro.
Va notato che l'Espressionismo ha preso il volo contemporaneamente alla psicanalisi e che i due elementi sono correlati, almeno a livello simbolico.
L'Espressionismo si è espresso sia nella pittura che nella scultura, nell'architettura, nella letteratura, ma anche nel nuovo arte emergente che è il cinema, in particolare con due registi tedeschi: Murnau e Fritz Lang.
Infine è da notare che l'Espressionismo è stato uno dei principali movimenti artistici considerati dai nazisti come "arte degenerata".