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Il Duomo di Firenze
Percorrere Firenze, in Toscana, è come immergersi nel pieno del Rinascimento, ad ogni angolo, sulla facciata di ogni palazzo. Shock visivo garantito...
Dal Duomo agli Uffizi, da Piazza della Signoria a Ponte Vecchio, tutta l'ascesa dell'arte europea si presenta davanti agli occhi stupefatti dell'uomo, non più vitruviano, ma googliano, del XXI secolo.
Mentre il Medioevo giunge al termine, il mondo occidentale può allora essere riassunto come la sfera di potere della Chiesa cattolica di Roma.
Così, è in questo mondo dove l'universalismo della cristianità ha unito un continente tra conflitti statali e religiosi (la Guerra dei Cent'anni, la Reconquista spagnola) che nascerà la più eccezionale generazione di pittori italiani.
Mentre Gutenberg stampa la sua Bibbia e Cristoforo Colombo sbarca alle Bahamas, i laboratori dei pittori, a Firenze, a Siena e poi a Venezia, sono sommersi di commissioni di ritratti da parte di una borghesia mercantile che sta raggiungendo la prosperità nelle città in piena espansione.
Leonardo da Vinci - Piazzale degli Uffizi
Pittura di influenza bizantina - Santa Croce (Firenze)
E in questa Italia non unificata, piccoli regni si sviluppano e prosperano, permettendo l'emergere di geni attraverso il mecenatismo. Perché queste enclave hanno un punto in comune: una famiglia (i Medici, i Borgia, gli Este...) che combina la passione per il potere e il gusto per l'arte, scrivendo la storia mentre sviluppa l'architettura e l'arte della città.
La pittura, nel Medioevo, influenzata dai lasciti greci e bizantini, fu quasi interamente finanziata dalla Chiesa (esclusi i ritratti), da cui la prevalenza di Annunciazione, Crocifissione, Visitazione... Queste opere, inizialmente destinate ad adornare le chiese, continuarono la loro esecuzione classica fino all'inizio del Rinascimento.
È qui che alcuni artisti inizieranno una "personalizzazione" dell'espressione della fede e della beatitudine. Dai Santi rigidi in pose convenzionali alla Venere di Botticelli, questo è il primo passo nell'espressione dell'artista che improvvisamente si materializza; non solo mostrare ma andare oltre, far sentire!
Sandro Botticelli - La Primavera
Michelangelo - David
Alla ricerca dell'espressione perfetta della bellezza, questi pittori, che gradualmente si sono distaccati dalle convenzioni pittoriche preesistenti, percorrono nuovi sentieri. Ovviamente la religione e la mitologia rimangono al centro delle loro tele, ma la nudità suggerita sotto i veli trasparenti delle Tre Grazie di Botticelli non è affatto cristiana. Si unisce alla perfezione anatomica del David di Michelangelo nel tentativo di rappresentare la più grande delle bellezze: quella del corpo umano messo a nudo.
Tra un ritorno al classicismo dell'Antichità (prima del regno del cristianesimo) e la sfida al divieto, questi pittori rivoluzionano la rappresentazione e, al di là di ciò, l'arte pittorica stessa. Tre figure di spicco emergono esplorando la Galleria degli Uffizi.
Botticelli, le cui due opere principali (La Nascita di Venere e La Primavera) decorano le pareti della stessa stanza; Michelangelo, la cui "Santa Famiglia con il Bambino San Giovanni" (nota anche come "Tondo Doni") è l'unica pittura completa esposta al di fuori del Vaticano; e Leonardo da Vinci, le cui opere "L'Adorazione dei Magi", così come "L'Annunciazione" (un lavoro della sua gioventù), mostrano tutta la forza della costruzione pittorica di questo pittore/inventore geniale.
Michelangelo - Tondo Doni
Cenotafio di Dante Alighieri - Santa Croce
"Ero arrivato a quel punto di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle Belle Arti e i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, avevo palpitazioni; la vita mi era svanita, camminavo con la paura di cadere."
Se è stato nella Basilica di Santa Croce che Stendhal ha sperimentato la meraviglia emotiva della comprensione artistica, non è escluso provare un sentimento simile in uno qualsiasi dei cinquanta musei di Firenze. Tra un dipinto di Giotto e la facciata di Santa Maria del Fiore, ogni amante della bellezza può comprendere la potenza e la creatività del Rinascimento italiano, preservato e trasmesso fino a noi.
La Galleria degli Uffizi, situata sulle rive dell'Arno a Firenze, ospita la più grande collezione al mondo di opere d'arte italiane su 8000 metri quadrati. Diventato museo nel XVII secolo, il luogo era in origine il cuore del potere dei Medici a Firenze, da cui il nome "Uffizi". È attraversato dal famoso Corridoio Vasariano, che collega il Palazzo Vecchio (accanto agli Uffizi in Piazza della Signoria) al Palazzo Pitti (residenza dei Medici) dall'altra parte dell'Arno, passando sopra il Ponte Vecchio. Gli Uffizi offrono una visione completa della pittura italiana su due livelli, dall'era pre-rinascimentale con forti influenze bizantine, alle opere dei fiamminghi (tra cui lavori di Rubens e Rembrandt), fino all'emergere degli stili post-manieristi, da Caravaggio al trionfo di Goya, il "modernista flamboyant" che, con la sua "donna nuda", ha anche rivoluzionato la pittura. Gli Uffizi offrono una delle passeggiate più belle nel cuore del Rinascimento immaginabile...
Leonardo da Vinci - L'Adorazione dei Magi
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