Analisi dell'opera Guernica di Picasso

Guernica di Pablo Picasso 1937

Guernica di Pablo Picasso 1937

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio 28 maggio 1937

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio 28 maggio 1937

Guernica è la capitale storica del Paese Basco spagnolo. Il 26 aprile 1937, gli aviatori della Legione Condor (un gruppo di volontari della Luftwaffe che combatterono al fianco dei nazionalisti di Franco) bombardarono e distrussero due terzi della città. Questo primo raid aereo contro i civili diede vita a una delle opere più famose di Pablo Picasso.

Dipinto nel suo studio parigino all'indomani dell'evento, per rispondere a una commissione del governo repubblicano per l'Esposizione Internazionale di Parigi del 1937, la tela è sia un'espressione altamente stilizzata di un'emozione personale che un tentativo di rappresentare la storia che si sta scrivendo in diretta...

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio a matita 28 maggio 1937

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio a matita 28 maggio 1937

Pablo Picasso: Guernica - Dettaglio dell'opera

Pablo Picasso: Guernica - Dettaglio dell'opera

La figura centrale del quadro è un cavallo (una giumenta nei primi disegni preparatori) ferito, smembrato e trafitto. Simboleggia il popolo spagnolo sotto il giogo di Franco e dei suoi alleati italiani e tedeschi.
A sinistra, un toro (una figura molto presente in quel periodo nelle opere di Picasso attraverso il Minotauro) e una donna che urla di dolore mentre tiene tra le braccia il suo bambino senza vita. La figura del toro (altamente simbolica: Zeus) ha dato origine a varie interpretazioni nel corso degli anni da parte degli specialisti. Dall'aggressore nazionalista alla figura emblematica del machismo... Forse è semplicemente una lotta tra due figure mitologiche che Picasso amava tanto!

A destra della tela, tre donne disarticolate e incomplete urlano di dolore. Una tiene una lampada a olio (presente fin dai primi schizzi) verso il centro della tela. Triangoli bianchi molto stilizzati rappresentano le fiamme che incendiarono Guernica. Al centro, in basso, un combattente (?) con una spada nella mano del suo braccio tagliato riposa vicino a un fiore, l'ultima speranza di sopravvivenza, la promessa di un domani in cui il mondo rifiorirà...

Pablo Picasso: Guernica - Dettaglio dell'opera

Pablo Picasso: Guernica - Dettaglio dell'opera

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio 28 maggio 1937

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio 28 maggio 1937

Monumentale (349,3 x 776,6 cm), Guernica, pur riflettendo il bombardamento reale di una città, è anche un'extrapolazione della violenza, della guerra e dell'orrore.
Realizzata molto rapidamente, la sua creazione è stata anche molto influenzata dal lavoro e dalla prospettiva di Dora Maar (allora amante di Picasso) che ha fotografato ogni fase dell'evoluzione del dipinto. Questa seconda lettura che Picasso poteva fare della sua tela non è da trascurare quando si confrontano i disegni preparatori con l'opera finale. Anne Baldassari (grande specialista dell'opera del Maestro) arriva a dire che Guernica è un'opera a quattro mani...

Dopo essere stata esposta in vari paesi europei tra il 1937 e il 1939 (un periodo durante il quale non si può negare il suo ruolo nel sensibilizzare sull'ascesa del fascismo), la tela fu inviata a New York dove rimase al MoMA fino al 1981.
Fu in quel momento (dopo il fallito tentativo di colpo di stato del 23 febbraio 1981) che la tela fu restituita alla Spagna. Picasso aveva stabilito in una lettera scritta nel 1970 che poteva tornare solo su suolo spagnolo quando le libertà fossero ripristinate là.
Da allora, è stata esposta al Museo Reina Sofía di Madrid.

© Testi e Foto: Natacha PELLETIER per PASSION ESTAMPES

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio 28 maggio 1937

Pablo Picasso: Guernica - Studio preparatorio 28 maggio 1937