Jean Messagier

Jean Messagier

Jean MESSAGIER nasce a Parigi il 13 luglio 1920. Trascorre la sua infanzia tra la capitale e la Franche-Comté, da dove è originaria la sua famiglia. Questa regione rimarrà sempre nel suo cuore e sarà fonte di ispirazione. Come molti pittori astratti, le sue prime opere sono figurative, ritratti, ma anche paesaggi, in particolare quelli lungo le rive della Senna.

Alla fine degli anni '40, inizia a trovare il suo stile, così caratteristico, di paesaggi distaccati dalle convenzioni figurative. Inventò così quello che sarebbe diventato il "Paesaggismo astratto". Con ampi colpi di pennello, lavora la tela con gesti, ampi avvolgimenti che costituiscono il suo stile ma anche l'espressione della sua emozione.

Dal 1962, si stabilisce in Franche-Comté, a Colombier-Fontaine, dove acquista un mulino, opera di un ex allievo di Le Corbusier, sulle rive del Doubs, che diventerà il suo luogo di vita e lavoro.

E lavora come un forsennato, interessandosi a tutte le tecniche che possono arricchire la sua espressione, dall'incisione alla tappezzeria; espone in tutto il mondo e ritorna, negli anni '80, a un certo figurativo con tele piene di umorismo che a volte flirtano con il surrealismo.

Si spegne il 10 settembre 1999, lasciando dietro di sé un'opera prolifico, a cui i grandi musei del mondo (il Guggenheim a New York, il Museo d'Arte Moderna a Parigi, il Museo d'Arte Moderna di Yokohama in Giappone...) rendono un meritato omaggio.

(c) Natacha PELLETIER per PASSION ESTAMPES

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