Tel : (+33) 4 94 63 18 08
9.00 - 18.00 dal lunedì al sabato
Informazioni culturali e artistiche aggiuntive sull'artista
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Félinogatto (1991) : Una striscia a fumetti barocca che lo ha lanciato sulla scena internazionale.
Il Bibendum celeste (Trilogia) : Un'opera satirica e surreale.
Brutto, povero e malato (1998) : Vincitore dell'Alph-Art come miglior album ad Angoulême.
Periodo glaciale (2005) : Un'esplorazione futuristica del Louvre.
Visa Transit (2019) : Un fumetto autobiografico su un viaggio on the road.
Nicolas de Crécy è un autore di fumetti e illustratore francese. Il suo stile si distingue per una forte influenza dell'espressionismo tedesco e del barocco, mescolando elementi grafici sorprendenti con una narrazione complessa e poetica.
Le sue influenze artistiche includono artisti come Otto Dix, James Ensor, Edward Hopper, Egon Schiele e David Hockney. È anche ispirato da autori letterari come Henri Michaux, Samuel Beckett e Joris-Karl Huysmans. Nel fumetto, ammira Muñoz e Sampayo, Lorenzo Mattotti e Enki Bilal. Infine, si possono citare anche influenze cinematografiche di Federico Fellini, Jean-Luc Godard e Miloš Forman.
Ha lavorato accanto a Sylvain Chomet, in particolare su progetti come La Vieille Dame et les Pigeons e Les Triplettes de Belleville.
Disegnatore e sceneggiatore originario di Lione, Nicolas De Crecy è uscito diplomato alla Scuola di Fumetti delle Belle Arti di Angoulême nel 1987 (1ª promozione). Unendo un disegno strutturato a un umorismo intelligente e molto corrosivo, De Crecy appartiene a questa nuova generazione di fumettisti che hanno anche lavorato per l'animazione. Il suo lavoro, molto personale, in particolare sulla decadenza delle nostre città e delle nostre costruzioni, è estremamente interessante e di grande maturità.
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