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Tutti i prodotti Fernand Léger • Prodotti del tema artistico Cuscini
REF : COUS-FL-01
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99,00 €
Dimensioni : 45 x 45 cm.
95% cotone, 5% poliestere.
Since 1878 Jules Pansu has been creating and weaving collections of textil products for home decoration. In 1994, Jules Pansu launched a collection
of Home accessories created in its mill of Flanders by the «Best Craftmen in France» (Meilleurs Ouvriers de France) who perpetuate the art of weaving on jacquard looms.
Fernand Léger è nato nel 1881, ad Argentan, in Normandia. Dotato fin dalla più tenera età per il disegno, ha iniziato a lavorare in uno studio di architettura, prima di trasferirsi a Parigi per frequentare l'École des Arts Décoratifs. Le sue prime opere sono influenzate dall'Impressionismo, prima che la scoperta del lavoro di Paul Cézanne lo orientasse verso il cubismo, poco prima del 1910.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, gli elementi meccanici, simboli della modernità, fanno la loro comparsa nei suoi dipinti.
Gli anni '20 sono un periodo ricco di commissioni, incontri e creazioni. Illustrando testi, tra cui quelli di Blaise Cendrars, lavorando per il cinema, in particolare con Abel Gance, scopre, attraverso il suo mercante d'arte Léonce Rosenberg, il lavoro di Piet Mondrian e collabora con Le Corbusier. La sua riflessione, influenzata dal cinema, lo porta a condurre ricerche sulla posizione dell'oggetto libero da ogni supporto, sfidando l'assenza di gravità. Il capolavoro di questo periodo è "La Gioconda con le chiavi".
Gli anni '30 sono contrassegnati da un riconoscimento internazionale, e l'Università di Yale gli chiede di tenere conferenze sull'"azione del colore nell'architettura". Ed è naturale che prenda la strada degli Stati Uniti, già al momento dell'entrata in guerra nel 1939. Lì realizzerà la famosa serie dei "Ciclisti", ma anche molti paesaggi, nei quali le macchine agricole (ancora un simbolo di modernità) sono molto presenti.
Il dopoguerra è caratterizzato dal suo lavoro sui bassorilievi policromi, ma anche sui vetri colorati. Per quanto riguarda la pittura, realizza uno dei suoi capolavori "I Costruttori".
Le opere della fine della sua vita sono legate a una certa gioia di vivere, come "La Grande Parade" e la serie dei Picnic. Muore nel 1955. A Biot, su una proprietà acquistata poco prima della sua morte, sarà inaugurato nel 1960 un museo interamente dedicato alla sua opera.
© Natacha PELLETIER per PASSION ESTAMPES
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